Il DOC da Relazione può manifestare in maniera subdola oppure presentarsi all' improvviso con tutta la propria forza che, come uno Zunami, travolge e distrugge le proprie certezze sull'amore e sulla propria vita. A differenza del normale dubbio sulla propria relazione affettiva e sull'opportunità di portarla avanti che, certamente, può produrre molta sofferenza senza che, tuttavia, assuma i connotati di una catastrofe irreparabile, nel DOC da Relazione il dubbio sull'amore verso il partner assume queste proporzioni tanto che il soggetto non riesce più ad immaginare una propria vita senza il partner. Durante la mia attività clinica con persone affette da Disturbo Ossessivo Compulsivo da Relazione ho potuto constatare alcune caratteristiche comuni che si presentano con un certa costanza
1)Partner Ideale. Le persone che si presentano con DOC da Relazione riferiscono che il partner in questione è un partner ideale e che prima dell'insorgenza del DOC erano completamente sicure non solo di amare ma di essere amate; questi partner, infatti, sembrano soddisfare i bisogni emotivi della persona: si prendono cura di loro, dedicano attenzione e importanza ai bisogni dell'amato, spesso manifestano il desiderio di pianificare un futuro insieme e asseriscono di sentirsi amati. Nelle persone che presentano il DOC da relazione, questo partner ideale può arrivare dopo numerose relazioni insoddisfacenti dove si sono sentite trascurate, svalutate e, a volte, "abusate"; altre volte, questo partner ideale arriva come prima relazione matura cogliendo di sorpresa la persona che, fino ad allora, non aveva maturato le normali esperienze affettive giovanili.
1) Rigidità Emotiva ( o bianco o nero). Spesso, le persone con DOC da Relazione manifestano un certa rigidità rispetto alle emozioni che provano e, sopratutto, fanno molta attenzione a quale emozione sia giusta provare in un determinato stato o relazione affettiva; in altre parole, questo tipo di persone sono convinte che l'amore verso il proprio partner è comprovata dalla presenza gioia, eccitazione, sensazioni di benessere ed altre emozioni del genere. Sicuramente una relazione d'amore è contrassegnata da queste emozioni ma è esperienza condivisa che, in alcune circostanza, possiamo provare altre emozioni come la rabbia, la delusione o la noia senza che queste mettano in discussione il fatto che amiamo quella persona. Le persone che manifestano il DOC da Relazione sembrano avere una certa rigidità nel significato che attribuiscono alle emozione se, ad esempio, si percepisce uno stato di noia allora si deduce che non si è interessati e quindi subentra il dubbio di non amare il proprio partner. Spesso, le persone con DOC da reazione fanno confronti con altre coppie e quasi sempre le trovano più affiatate, più interessate l'uno all'altra; questi test chiaramente alimentano il dubbio di non essere veramente innamorati.
Lo scompenso. Il Dubbio di non amare il proprio partner cosi come si presenta nel DOC da relazione può presentarsi a seguito di eventi significativi come quello di decidere di sposarsi o andare a convivere, oppure alla vigilia della presentazione ufficiale alla famiglia dell'amato; sembra che le situazioni "critiche", dove non si può più tornare indietro, siano quelle che, con maggior frequenza, innescano il disturbo. A volte il DOC da Relazione viene innescato a ciel sereno quando in seguito ad un gesto eloquente dell'amato (richiesta di matrimonio, invito a convivere etc.) la persona non riesce a sintonizzarsi con l'emozione "giusta": "Mi ha appena chiesto di sposarlo, perche non sono felice?...Le persone che amano provano felicità quando gli si chiede di sposarle......Forse non lo amo abbastanza". Da questo scompenso si producono tutta una serie di fattori che alimentano il DOC da Relazione.
Circoli Viziosi di Mantenimento ( Cognitivi, Emotivi ed Interpersonali)
Quando subentra il dubbio di non amare abbastanza il proprio partner e questo assume le caratteristiche tipiche del DOC da Relazione (presenza continua di pensieri intrusivi che creano sofferenza, seguiti da rituali di rassicurazione) iniziano a subentrare i fattori di mantenimento che impediscono la risoluzione del problema. Uno di questi fattori è rappresentata dall'attenzione selettiva e dalla successiva valutazione, ad esempio, se la persona con DOC si sofferma a guardare un altro uomo (un collega, un amico, uno sconosciuto etc.) questo fatto può essere valutato in questi termini " Se guardo un altro uomo vuol dire che non sono innamorata del mio partner, ...Le persone innamorate non hanno interesse verso gli altri uomini...Allora, forse, non l'ho amo abbastanza", naturalemente queste valutazioni aumentano la sofferenza e i tentativi di rassicurarsi.
Un altro circolo vizioso che contribuisce a mantenere il Disturbo Ossessivo Compulsivo da Relazione è rappresentato dal bisogno che il soggetto manifesta di sintonizzarsi con emozioni ( gioia, eccitazione, attrazione, felicità etc.) che comprovano lo stato di innamoramento, paradossalmente, come messo in luce da Giorgio Nardone nelle sue opere, quando si cerca di controllare volontariamente un qualcosa di spontaneo questa cosa perde la propria spontaneità e, paradossalmente, può produrre risultati opposti da quelli desiderati. Le persone con DOC da Relazione fanno molti test rispetto a quello che sentono in relazione al proprio partner, spesso, più che vivere il presente la loro attenzione è assorbita all'interno a controllare se quello che stanno provando è coerente con lo stato di innamoramento perdendo in questo modo di vista la relazione. Anche l'e attenzioni che si dedicano al partner possono essere valutati come tentativi di rassicurazione: " Lo faccio perche lo voglio fare o perche se non lo faccio non lo amo abbastanza.
Il DOC da relazione può essere mantenuto e rinforzato anche da fattori di mantenimento interpersonali come possono essere i consigli di amici o paranti "Prenditi una pausa....Forse ti stai disinnamorando....Le persone innamorate non hanno dubbi", questi "consigli", sicuramente dettati dalla buona fede inaspriscono ancora di più il dubbio e la sofferenza facendo precipitare la persona nello sconforto più totale. A volte, anche il partner può lamentare una certa distanza sopratutto quando l'altra persona è completamente assorbita a valutare i propri sentimenti estraniandosi dal contesto :" Ti vedo Fredda....Distante....Ti ho fatto qualcosa.
Principali Rituali Rassicuratori messi in atto nel DOC da Relazione
Come sottolineato in precedenza, la presenza di contenuti mentali intrusivi ( pensieri, immagini impulsi etc.) che mettono in discussione l'amore per il proprio partner innescano nel soggetto la presenza di intense emozioni come l'ansia, l'angoscia, il senso di colpa e la la cui intensità può compromette significativamente la qualità della vita dell'individuo e delle persone che vi stanno vicino. Per lenire questa sofferenza e rassicurarsi rispetto al dubbio di non amare abbastanza l'individuo adotta delle strategie che all'inizio sembrano funzionare ma, che nel medio e lungo termine, peggiorano nettamente la situazione.
1) Rassicurazioni Interne. Questo tipo di rassicurazioni solo le più comuni e spesso le prime ad essere usate, il soggetto cerca di rassicurarsi evocando emozioni e vissuti in cui si sentiva completamente innamorata dal proprio partner; queste rassicurazioni possono riguardare anche quello che si è fatto per il partner o quello che si è disposti a fare; spesso ci si rassicura ricordando le parole del partner che si sente completamente amato ed appagato.
3) Ricerca nei Forum. La ricerca sui forum è una strategia molto diffusa per rassicurarsi sul dubbio di non amare abbastanza, all'inizio questa ricerca può sicuramente essere utile poiché permette all'individuo di constare che è un problema diffuso che egli può condividere; il problema dei forum e che spesso la partecipazione assume caratteristiche compulsive il cui fine è quello di sbarazzarsi dall'ansia, in altre parole una frequenza eccessiva dei forum può concorrere a rinforzare il DOC da Relazione. L'utilizzo più funzionale dei forum potrebbe essere quello di prendere atto di avere un problema diffuso per poi indirizzarsi presso uno specialista esperto nel Disturbo Ossessivo Compulsivo da Relazione.
4) L'utilizzo del sesso come rassicurazione o evitamento. La presenza di contenuti intrusivi che mettono in discussione l'amore per il proprio partner cambia drasticamente l'atteggiamento verso il sesso; quando il dubbio di non amare abbastanza si insinua nella mente del soggetto egli non vive più il sesso come un fatto ludico ma come un test che può confermare un ipotesi inaccettabile: lo desidero o non lo desidero. Spesso i rapporti sessuali con il partner possono essere accompagnati da ansia da prestazione o da contenuti di contrasto che possono disturbare la prestazione confermando, in questo modo, il timore di non amare abbastanza, qualsiasi calo del desiderio, magari dovuto a stanchezza, viene interpretato come il fatto di essere disinnamorate.
Rispetto alla relazione tra DOC da Relazione e sesso dobbiamo ricordare che spesso il DOC si accompagna a demoralizzazione o a veri e propri quadri depressivi che, come risaputo, non aiutano la libido ma anzi spiegano il calo del desiderio e il disinteresse.